Produzione: Cooperativa Teatrale Prometeo
Con il contributo: Provincia Autonoma di Bolzano
Con: Jacopo Cavallaro - Sabrina Fraternali - Dario Spadon
Disegno luci: Graziano Venturuzzo
Scenografia: Dario Spadon - Graziano Venturuzzo
Fonica: Daniele Frison
Ricerca storica: Carla Giacomozzi
Drammaturgia e Regia: Dario Spadon

Spettacolo d'attore e di danza

Il sommergibile mette una paura diversa da quella di una nave. Se lo scafo si squarcia colpito dalle bombe di profondità non si hanno scialuppe, non si può nuotare, il mare ti invade e ti schiaccia in un attimo.

La storia

Verso la fine del 1944 la Germania era vicino al suo annientamento e il governo fantoccio fascista dell’Italia settentrionale stava crollando. Un dispotismo sull’orlo del collasso moltiplica il proprio potenziale di distruzione quanto più è messo alle strette: l’uccisione di milioni di persone nei Lager del Terzo Reich raggiunge proprio in questa fase il suo tragico culmine. Anche la Repubblica di Salò, ultimo esercizio di potere da parte di Mussolini per grazia di Hitler, condannò a morte quanti più oppositori possibile, in un’inaudita orgia di potere. A Bolzano, città delle due dittature, il fascismo e il nazismo si sono incontrati lasciando dietro di loro una lunga scia di sangue che si è tentato spesso di negare.

In quell’anno, all’alba di martedì 12 settembre, ventitré uomini furono prelevati dal Lager di Bolzano e condotti nella Caserma “Francesco Mignone”, dove vennero uccisi uno alla volta con un colpo alla nuca. I loro corpi furono portati al cimitero di Bolzano e gettati in una fossa comune, in terra sconsacrata, senza che la tomba fosse contrassegnata in alcun modo.
L’eccidio di Bolzano fu una strage organizzata, per la quale le vittime furono scelte con precise motivazioni. I 23 furono scelti per essere uccisi, e la loro morte è dipendente dalla scelta di campo che essi compirono dopo l’8 settembre 1943.
Una lunga ricerca, condotta dalla Dottoressa Carla Giacomozzi dell‘Archivio Storico della Città di Bolzano, ha portato alla luce questo drammatico episodio tenuto quasi completamente nascosto e a margine delle vicende storiche della seconda guerra mondiale. Il punto di partenza di tale ricerca è rappresentato da una lapide nel cimitero militare di San Giacomo (BZ) che ricorda i nomi dei 23, alcuni dei quali resi con grafia sbagliata. Si trattava di uomini che, nella totale clandestinità, dovevano dare vita alla parte più avanzata ed originaria della Resistenza nel Nord Italia e che, catturati in momenti separati, incontrarono la morte in quello che viene definito come “L‘eccidio di Bolzano”.

Lo spettacolo

Un'attrice - danzatrice e un attore - danzatore si muovono all’interno di una scena che, attraverso successive e continue trasformazioni, rappresenta simbolicamente i luoghi dove i 23 uomini trascorsero le loro ultime vicende in vita, fra le quali un lungo tragitto nel Mar Adriatico a bordo del sommergibile Platino.
Su di una colonna sonora e una narrazione continua si appoggia la loro voce, trasformata in un unico, utopico, straordinario pensiero.

Locandina

 Locandina Platino picc 

Gallery

©DIANE | ilariascarpa | lucatelleschi

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Video

©DIANE | ilariascarpa | lucatelleschi

Musica

Interno Platino

Vittorio Patrelli, comandante del sommergibile Platino

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Scheda tecnica (pdf)

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Archivio Storico della Città di Bolzano

Rassegna stampa

Platino. Un eccidio a Bolzano - Cenerentola estate 2022
Determinante questa ricerca storica... per il testo che accompagna questa piece teatrale oltremodo drammatica, nonché coinvolgente... Molto efficace il testo, denso quanto essenziale... Azioni sceniche essenziali... con scene d'amore e di danza... azioni finali che mimano efficacemente le sofferenze e la paura dell'ucciso. Da vedere e da proporre, se possibile anche in tutte le scuole, università e accademie d'arte... soprattutto se pensiamo che gli episodi continui di neonazismo e neofascismo derivano anche da ignoranza storica. Questo è un modo efficace per prevenirli.
(Eugen Galasso)

Settimana della memoria ricordando a teatro l'orrore del "Lager di bolzano" - Qui.bz.it 21.01.18
Senz’altro importanti le proposte della Cooperativa Teatrale Prometeo per la settimana della memoria, dove giornata e settimana della memoria dovrebbero, invero, durare tutto l’anno e per tutta la vita nella memoria di ogni persona… “Platino - un eccidio a Bolzano”… e “Lager”. Due opere teatrali storicamente molto documentate, che ricostruiscono gli orrori del “Durchgangslager” (lager di passaggio) di Bolzano, in cui gli orrori non furono minori, se non quantitativamente, a quelli dei lager più famosi. E’ importante leggere e informarsi, ma anche guardare opere importanti… che ci ricordino un passato che bisogna impedire in ogni modo che ritorni.
(Eugen Galasso)

Giornata della  memoria, due spettacoli - Metropolis 01.18
Per quasi vent'anni in occasione della Giornata della Memoria il teatro ha ricordato, rivolgendosi in modo particolare alle scuole, il Lager di via Resia attraverso la lettura di testimonianze autentiche raccolte da Andrea Felis e affidate alle competenze espressive di Dario Spadon, che ora propone... Platino - un eccidio a Bolzano... Lo spettacolo... è affidato alle voci dello stesso Spadon... e ai movimenti danzanti di Sabrina Fraternali che agisce in uno spazio scenico in continua trasformazione producendo effetti di forte impatto visivo.

Teatro civile, torna in scena l'eccidio dei 23 - Alto Adige 07.09.17
... Il fascino del percorso drammaturgico esplorato dalla Cooperativa Teatrale Prometeo ha condotto alla scoperta di realtà vissute da uomini che intuivano un'enorme possibilità di riscatto, personale e collettivo. Dice l'autore e regista Spadon: "Crediamo nell'urgenza di una restituzione del passato in forma artistica. La storia di Bolzano nel Novecento rappresenta per la città un'eredità molto difficile, che non deve essere trascurata"...

Piazza Matteotti, il fulcro delle celebrazioni per il 25 aprile - Corriere dell'Alto Adige 19.04.17
All'arrivo in piazza Matteotti sarà già decollato tutto il programma del Festival delle Resistenze, di cui un'anteprima, realizzata proprio con la collaborazione di Anpi, si terrà domani alle 20.30, quando verrà messa in scena la rappresentazione della Cooperativa Prometeo "Platino - un eccidio a Bolzano".
(Ilaria Graziosi)

Amatriciana e biciclettata per la festa del 25 aprile - Alto Adige 19.04.17
Tra le iniziative collaterali - sempre legato al tema della Resistenza - ricordiamo per giovedì 20 aprile l'appuntamento con "Platino - un eccidio a Bolzano" - il 12 settembre 1944 rivissuto e condiviso con il quartiere Don Bosco - evento in collaborazione con ANPI.

Giorno della Memoria, i 23 soldati uccisi nel lager di Bolzano e "cancellati" per 60 anni. "Furono la prima Resistenza dell'esercito" -  Il Fatto Quotidiano 27.01.17
... Da questa storia è nato un libro, "23. Un eccidio a Bolzano", nel quale Carla Giacomozzi racconta la sua ricerca, e poi uno spettacolo teatrale, "Platino, un eccidio a Bolzano", prodotto dalla Cooperativa Teatrale Prometeo...
(Daniele Fiori)

Rumorscena - 07.09.16
… L’evento teatrale avviene nella stessa giornata della commemorazione dell’eccidio avvenuto a Bolzano durante la seconda guerra mondiale… Nelle prime albe successive all’armistizio dell’otto settembre si potevano scorgere nel porto di Brindisi gli scafi scuri di sommergibili, fra i quali il “Platino”, che ha offerto il titolo allo spettacolo, destinati ad imbarcare uomini che avrebbero compiuto in coscienza le missioni più spericolate… “Questo lavoro teatrale è nato, oltre che dalla necessità per la nostra Compagnia di approfondire e dare voce e, se possibile, forma a tali sogni, dal bisogno di proseguire la personale ricognizione sulla storia recente, iniziata con lo spettacolo “Lager”… Di così grandi storie umane e delle loro visioni utopiche si vorrebbe lasciare a disposizione del pubblico e di tutti una pagina bianca sulla quale, come bambini, imparare a scrivere parole nuove”...

L'eccidio di Bolzano - Qui Bolzano 08.09.16
... Lo spettacolo "Platino", già presentato in forma ridotta in prima nazionale all'interno del bunker antiaereo Hofer in via Fago a Bolzano, racconta di questo episodio...

Il ricordo dell'eccidio a Oltrisarco - Affollata cerimonia per ricordare i 23 giovani uccisi dai nazisti - Alto Adige 13.09.15
... Giacomozzi ha anche firmato un volume con le storie di questi ragazzi... Alcuni piccoli passaggi di questo libro sono stati letti, durante la commemorazione, da Dario Spadon della Cooperativa Teatrale Prometeo, che in queste settimane sta curando uno spettacolo dedicato proprio a quanto accaduto all'interno della caserma che si trovava a Oltrisarco...
(a. c.)