Produzione: Cooperativa Teatrale Prometeo
Con: Sabrina Fraternali - Dario Spadon
Musica: Laurie Anderson
Coreografia: Sabrina Fraternali
Ideazione e regia: Dario Spadon
Spettacolo d'attore e di danza
Earhart to Itasca:
We are flying in an altitude of one thousand feet
Itasca to Earhart:
Do not hear you, do not hear you, repeat
Earhart to Itasca:
We are running out of fuel, we must be near you but cannot see you
Itasca to Earhart:
Do not hear you, broadcast on correct frequency 6210
Earhart to Itasca:
We’ll whistle into microphone
Itasca to Earhart:
Do not hear you, repeat, repeat
Earhart to Itasca:
We are running a line north and south cannot see you
Itasca to Earhart:
Cannot hear you, repeat
Earhart to Itasca:
Cannot see you, cannot see you
Itasca to Earhart:
Cannot hear you, cannot hear you, repeat
La storia
Il primo giugno del 1937 l’aviatrice Amelia Earhart decollò per un volo attorno al mondo. Il suo progetto era volare in senso antiorario per un migliaio di miglia ogni giorno e divenire la prima donna che avrebbe circumnavigato la terra. Amelia guidava un piccolo Lockheed Electra accompagnata dal navigatore Fred Noonan. Volava senza fermarsi con solo piccole interruzioni per rifornirsi di carburante e dormire. All’inizio di luglio, quasi alla fine del suo viaggio, tentando di atterrare su una piccola isola nel Pacifico Centrale, lei iniziò a trasmettere sulla frequenza radio sbagliata e perse il contatto con l’imbarcazione Itasca, che l’avrebbe dovuta guidare verso l’isola. Un’ora più tardi scomparve e l’aereo non fu mai ritrovato.
Lo spettacolo
In un viaggio serale o notturno verso valle a bordo di una funivia o funicolare, due attori ripercorrono le ultime giornate dell’epica impresa immergendo le loro parole in una musica di grande suggestione.
Locandina
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©Walter Donegà
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